È morta la vacca
Olio su tela, 116×160 cm Firmato in basso a sinistra Prima del 1909 Siena, Collezione dell’Amministrazione Comunale Come nella precedente, in quest’opera Pascucci affronta una complessa articolazione di luci che parzialmente fendono un ambiente buio: intorno ad una tavola preparata per una semplice cena si riuniscono gli anziani e i
I calzolai o Ciabattini o Veglia laboriosa
Olio su tela, 44,5×53,5 cm Firmato in basso a destra Prima del 1905 Manciano, collezione privata Esposto a Roma nel 1905, il dipinto fa parte di un gruppo di opere in cui Pascucci studia gli effetti della luce artificiale in ambienti oscuri per trarne vivide suggestioni coloristiche. La lampada a
Il riposo del pastore o Giacobbe addormentato
Olio su tela, 73×93 cm 1901 Siena, Collezione della Società di Esecutori di Pie Disposizioni Ai primi del 1902 il Pascucci inviò il dipinto, con il titolo Il riposo del pastore, alla Società di Esecutori di Pie Disposizioni per avere una continuazione dell’alunnato Biringucci, concessa per altri sei mesi, per
La mietitura
Olio su tela, 64,5×117,5 cm 1900 Siena, Collezione della Società di Esecutori di Pie Disposizioni Il dipinto fu inviato nel 1901 come secondo saggio del pensionato Biringucci alla Società senese di Esecutori di Pie Disposizioni con la richiesta di una proroga annuale della borsa di studio, concessa dalla commissione. La
Eroi di Maremma
Olio su tela, 75×95 cm 1895 Firmato e datato in basso a sinistra Firenze, Collezione d’arte CR Firenze In una misera stanza, fredda e disadorna, giace un uomo prematuramente morto di malaria, nonostante i tentativi fatti per guarirlo, testimoniati dalla quantità di scalogni stipati nel cassone sotto il letto, traccia
Paesaggio invernale versione
Klaes Molenaer (Haarlem 1628/29 – 1676) Paesaggio invernale Olio su tela, cm 72 x 102 Nel corso del XVII secolo grande fioritura ebbe in Olanda il genere del paesaggio invernale ben rappresentato da questo dipinto in cui, al di là dei singoli elementi figurativi tipici del repertorio dell’artista, si evidenzia
Paesaggio fluviale con pescatori
Jan van Goyen (Leida 1596 – L’Aja 1656) Paesaggio fluviale con pescatori Olio su tavola (quercia), cm 47,5 x 62 (ovale) Firmato e datato in basso a destra, sotto il pontile 1635 f JVG L’atmosfera sospesa e contemplativa, sottolineata dalla riduzione cromatica, solleva la quotidianità umile della vita dei pescatori
Paesaggio con villaggio, contadini e viandanti
Pieter de Molijn (Londra 1595 – Haarlem 1661) Paesaggio con villaggio, contadini e viandanti Olio su tela, cm 96,5 x 142,5 Firmato in basso a sinistra PMolijn [iniziali unite] 1656 Nel contrasto tra la solida rappresentazione del primo piano, l’orizzonte meno rimarcato e il grande spazio lasciato al cielo, il
Paesaggio con pastori e animali presso un corso d’acqua
Moyses van Wtenbrouck (o Uyttenbroeck) (L’Aia 1595 – 1647) Paesaggio con pastori e animali presso un corso d’acqua Olio su tavola (quercia), cm 43,3 x 63,3 Firmato in basso a destra Mo van wtenbrouck/ 16.. Raffigurante un paesaggio collinare con pastori e armenti in riposo presso un corso d’acqua
Riposo durante la Fuga in Egitto
Carlo Antonio Procaccini (Bologna 1571 – Milano? 1630?) Riposo durante la Fuga in Egitto Olio su tavola, cm 34 x 48 Esempio dell’interesse per la pittura fiamminga fiorito a Milano intorno a Federico Borromeo, Carlo Antonio Procaccini si vale qui per le figure di un’incisione del 1593 del fratello maggiore
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