Carlo Antonio Procaccini (Bologna 1571 – Milano? 1630?)
Riposo durante la Fuga in Egitto
Olio su tavola, cm 34 x 48
Esempio dell’interesse per la pittura fiamminga fiorito a Milano intorno a Federico Borromeo, Carlo Antonio Procaccini si vale qui per le figure di un’incisione del 1593 del fratello maggiore Camillo, ambientandole in uno sfondo di dolcezza elegiaca sul modello del Paul Bril più maturo.