Ritratto di vecchio maremmano
Anni Trenta del XX secolo Olio su tela, 60×47 cm Saturnia, Polo Culturale Pietro Aldi Questo ritratto presenta il volto di un maremmano, probabilmente un abitante di Manciano, di cui, però, non è stato consegnato il nome. Il pittore coglie le fattezze con occhio fotografico, così da riproporre un’intensa fisionomia
Ritratto del Commendatore Avvocato Ciro Aldi Mai
Olio su tela, cm. 87×67,5 Primo decennio del XX secolo Grosseto, Collezione dell’Amministrazione Provinciale Il personaggio ritratto, Deputato del Parlamento e primo presidente del Consiglio Provinciale, era assai noto e stimato nella Grosseto del primo Novecento: la sua caratteristica fisionomia severa, fermata da Pascucci con attento realismo, ha permesso di
Ritratto di Arturo Pascucci
Anni Trenta del XX secolo Olio su tela, 63,2×48,7 cm con cornice Manciano, Collezione privata Arturo Pascucci era un parente di Paride, molto più giovane di lui ‒ era nato nel 1895 ‒, che il pittore stimava e con cui aveva grande intimità: come titolare di un’agenzia del Banco di
Il musicista
Circa 1933 Olio su tela, 65×60 cm Firmato in basso a destra Manciano, Collezione dell’Amministrazione Comunale Il sorridente ritratto di un ragazzino orgoglioso del ruolo di trombonista nella banda cittadina viene colto dal Pascucci con felice inquadratura fotografica non tradizionale e con ricchi impasti di colore, applicati con generosi bioccoli
Scena di carnevale o Festa in famiglia o Baldoria carnevalesca
Olio su tela, 123,3×200 cm Prima del 1934 Firmato in maniera leggibile nel dorso della panca; un’altra firma, incompiuta, è presente in basso all’estremità dell’angolo destro Manciano, Collezione dell’Amministrazione Comunale Sul retro del telaio originale del dipinto era la scritta «Scena di carnevale», mentre nel 1934 l’opera fu presentata come
Bozzetto per Gesù morto prima della processione o Il Venerdì Santo
1927/ 28 Olio su cartone, 59×83 cm Manciano, Collezione dell’Amministrazione Comunale L’opera appare una delle prime idee per l’importante dipinto vincitore del premio Spranger ai Concorsi Ussi del 1929, ora nella chiesa di San Leonardo a Manciano. Al centro della scena l’artista colloca la figura del Cristo deposto, accompagnato dalla
Donna in nero o Concetta Garbati in lutto
Olio su tela, 174×115 cm 1922/23 Manciano, Collezione dell’Amministrazione Comunale La protagonista del ritratto è Concetta Garbati, sorella del defunto, che con i familiari fu dipinta nella grande tela dell’Eroe che ritorna, vincitore nel 1924 del Premio Spranger al IV Concorso Ussi dell’Accademia delle Arti del Disegno. Eseguita come studio
Il padre o Primi sospetti
Olio su tela, 135×173 cm Prima del 1916 Siena, Collezione della Società di Esecutori di Pie Disposizioni Presentato nel 1916 a Roma con il titolo Primi sospetti, il dipinto presenta un dopocena familiare intorno alla tavola da pranzo, su cui già si è addormentato il bambino; il padre, in piedi,
Interno di cucina con figura di donna
Olio su tela, 44,5×53,5 cm Databile 1905/15 circa Manciano, collezione privata Come il precedente, il dipinto sembra preparatorio per un’opera più grande, che non conosciamo o forse mai realizzata: in una cucina ricca di mezzine e tegami di rame, siede una giovane donna vestita e pettinata con cura, in una
La rattoppatrice
Olio su tela, 65×51,5 cm Prima del 1914 Manciano, collezione privata Il gradevole quadro di genere, condotto secondo i principi stilistici del realismo internazionale, sembra evocare la tradizione del Seicento olandese nel proporre la figura di un’assorta lavoratrice in un interno domestico illuminato soltanto dalla fioca luce mattutina che penetra
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