Paesaggio fluviale con compagnia elegante
Adriaen van Stalbempt (Anversa 1580 – 1662) e collaboratore Paesaggio fluviale con compagnia elegante Olio su tavola, cm 45,8 x 70,1 Immagine idilliaca della campagna fiamminga, percorsa da fiumi placidi in cui si rispecchiano cielo, alberi ed edifici, questo paesaggio presenta echi di Jan Brueghel I nella struttura e nella
Paesaggio con cacciatori e viandanti
Sebastiaen Vrancx (Anversa 1573 – 1647) Paesaggio con cacciatori e viandanti Olio su tavola, cm 52 x 76 Firmato con monogramma e datato in basso a sinistra SV (intrecciato) / A [1]621 Una sensibilità più drammatica, associata all’esempio del Rubens, conferisce alla scena legata ai moduli di Jan Brueghel il
Madonna con Bambino e Angeli
Hendrick van Balen (Anversa 1575 – 1632) Madonna con Bambino e Angeli Olio su rame, cm 30 x 23,7 La grazia seducente e la stesura smaltata, esaltata dal supporto in rame, fanno di questo dipinto un piccolo ‘gioiello’ tipico del repertorio dell’artista fiammingo attivo nel primo Seicento, dedito generalmente alla
Scena invernale
Abel Grimmer (Anversa 1570 – 1619), attribuito Scena invernale Olio su tavola, diam. cm 30 (tondo) Per i colori netti e la geometria insistita della struttura del paesaggio il tondo è attribuibile ad Abel Grimmer, che sulla scia del padre Jacob si ispirò all’attenta e caustica osservazione della realtà umana
Pero che allatta Cimone (Carità romana)
Jacob de Backer (Anversa 1545 ca. – 1600 ca.) Pero che allatta Cimone (Carità romana) Olio su tavola, cm 51,8 x 66,7 Il soggetto del quadro è quello di Pero che allatta Cimone, detto anche della Carità romana, derivante da una leggenda narrata dallo storico romano Valerio Massimo (I secolo
Studi per il dipinto Il trionfo di Giuditta
Questa bella tela propone i molti studi eseguiti dall’Aldi per realizzare le fisionomie degli ebrei che assistono al Trionfo di Giuditta nel dipinto presentato nel 1887 a Siena e l’anno seguente all’Esposizione Vaticana, dove fu premiato con la medaglia d’oro (ora conservato nei Musei Vaticani). In alcune delle teste è
La disfida di Barletta
L’avvenimento storico della disfida di Barletta avvenuta il 13 febbraio 1503 nel territorio di Trani, allora di giurisdizione veneziana, tra tredici cavalieri italiani ed altrettanti cavalieri francesi, era ritornato celebre in epoca romantica grazie al romanzo di Massimo d’Azeglio, edito nel 1833 ed in seguito ripubblicato in numerose edizioni. La
Bozzetti per Buoso da Doara e per Il Savonarola al letto di morte di Lorenzo il Magnifico
Questa interessante prova dell’Aldi presenta due bozzetti per opere di diverso soggetto: su un lato del cartone è lo studio per la storia di «Buoso da Doara traditore di Cremona sua patria, mentre mendico viene riconosciuto da alcuni suoi concittadini che escono da una chiesa», presentato all’Esposizione Artistica Romana del 1878 con grande
La Lupa Capitolina
L’Aldi affronta qui lo studio della Lupa Capitolina, il celebre bronzo etrusco databile al V secolo a.C., a cui Antonio del Pollaiolo aggiunse i gemelli nel Quattrocento, conservato nei Musei Capitolini e scelto come emblema della città. L’attenzione ai dettagli rivela le notevoli qualità pittoriche del giovane che riesce magistralmente
Portale di Villa Cavalieri a Roma
Villa Cavalieri a Roma si trovava sulla via Flaminia, fuori Porta del Popolo, dove ora sorge il Ministero della Marina: edificata nel Cinquecento come villa del cardinal Sannese, creato da Clemente VII, sorgeva nei pressi della villa di Papa Giulio (alle Belle Arti), ed era nota per il gran portale
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