Comodato Cannucciari
Nel gennaio 2022 l’antiquario Francesco Cannucciari ha generosamente concesso alla Banca TEMA -Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma, in comodato d’uso gratuito, sette opere di Pietro Aldi di sua proprietà che, qui esposte, vanno ad arricchire la collezione dedicata all’attività del pittore riunita dalla Banca nell’ultimo trentennio.
Tavolozze dipinte
L’uso di dipingere tavolozze per scambiarsi doni tra amici artisti o per omaggiare signore e signorine era diffuso alla fine dell’Ottocento: anche l’Aldi si adeguò alla moda e dedicò un ritratto su tavolozza a una fanciulla che ritorna come soggetto in disegni e dipinti del 1886, così da farla supporre
Soggetti storico-letterari
Nel 1878 Aldi partecipò all’Esposizione Artistica Romana con il quadro di soggetto dantesco, Buoso da Doara traditore di Cremona sua patria, mentre mendico viene riconosciuto da alcuni suoi concittadini che escono da una chiesa; l’opera ebbe un grande successo di pubblico e di critica, tanto che l’artista ne eseguì varie
Soggetti di storia antica
Tre lavori compendiano l’intero percorso di Pietro Aldi: Ifigenia condannata al sacrificio da Agamennone è, infatti, opera giovanile, del periodo scolastico a Siena, mentre lo studio preparatorio per Il trionfo di Giuditta, tela presentata all’Esposizione Vaticana del 1888, e il bozzetto per Nerone che contempla l’incendio di Roma, da inviare
Ritratti
I numerosi ritratti eseguiti da Pietro Aldi, nel presentare le sue indubbie capacità di interprete sensibile dei caratteri fisici e psicologici dei soggetti, possono essere raggruppati in due tipi. Alcuni realizzati su commissione, perfettamente finiti, raffigurano parenti o personaggi autorevoli della società del tempo, come il Ritratto di gentiluomo, Don
L’epopea risorgimentale
Nella decorazione della Sala del Risorgimento nel Palazzo Pubblico di Siena, affidata nel 1883 agli artisti della scuola di Luigi Mussini, Aldi ebbe l’incarico di illustrare l’Incontro di Vittorio Emanuele, re da un giorno, con il maresciallo austriaco Radetzky, per trattare l’armistizio dopo la sconfitta di Novara e L’incontro del
Panneggiamenti e tessuti di pregio
All’Esposizione annuale dell’Accademia di Belle Arti di Siena, nel 1871, Pietro Aldi presentò uno Studio di panneggiamenti identificabile nella Natura morta con pelliccia e liuto qui esposta perché vi compaiono oggetti dell’arredo scolastico, raffigurati in precedenza dallo stesso maestro Luigi Mussini e da altri allievi. L’abilità di Aldi nel riprodurre
Le Accademie di Nudo
Le due Accademie di Nudo propongono esercitazioni svolte ad anni di distanza: la prima, datata 1873, è la prova vincitrice del concorso annuale presso l’Istituto di Belle Arti di Siena e appare condotta secondo i dettami puristici improntati alla naturalezza e alla dolcezza, proposti dal direttore Luigi Mussini e dal
Studi e bozzetti
In questa sezione si presentano studi e bozzetti eseguiti durante l’intera, breve, vita: L’incontro della Maddalena con Gesù fu un soggetto affrontato dal pittore dal 1876, mai concluso; il progetto per Le donne senesi che lavorano alle fortificazioni della città testimonia il pensiero iniziale del dipinto inviato da Roma alla
Biografia
1852 - nasce a Manciano, in una famiglia agiata. 1864 - s’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Siena, diretta da Luigi Mussini, e la frequenta per sette anni, con numerosi riconoscimenti ai concorsi scolastici. 1872 - dipinge gli Antenati dei baroni Ricasoli nel Castello di Brolio, in Chianti, e il
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