Promossa da Banca TEMA e da TEMAVita, mutua con socio sostenitore Banca TEMA, a Saturnia presso il Polo Culturale Pietro Aldi dal 28 giugno è aperta al pubblico la mostra Maremma. Paesaggi 1870-2020, che presenta una scelta di opere di artisti che qui sono nati e vissuti o che – oggi – la amano. L’esposizione prende spunto da disegni e dipinti del pittore mancianese Pietro Aldi (1852-1888), cui il Polo è dedicato, per accostarvi opere di maestri del primo Novecento di fama consolidata: Paride Pascucci, Memo Vagaggini, Carlo Gentili, Vittorio Granchi. La seconda parte della mostra presenta lavori di artisti viventi, tutti membri dell’Accademia delle Arti del Disegno – sotto il cui patrocinio si svolge l’iniziativa – , che interpretano il paesaggio maremmano attraverso i loro personali e variati linguaggi figurativi: Rodolfo Ceccotti, Carlo Bertocci, Andrea Granchi, Luigi Doni, Adriano Bimbi e Jacopo Ginanneschi.
Come molte altre attività la mostra sul paesaggio della Maremma, programmata per l’estate 2020, ha subito la sospensione dovuta alla dolorosa lotta contro l’epidemia di Covid-19, ma adesso acquisisce un significato ancora più pieno perché coincide col desiderio di risollevarsi dalla disgrazia e di riconquistare quella libertà di movimento che trova ampia soddisfazione proprio nei vasti spazi della Maremma. Qui il paesaggio – palinsesto di opere della natura e dell’uomo – è protagonista più che altrove, grazie anche alla rarefatta presenza umana che dal Medioevo e fino al Novecento ha connotato la regione, diffondendone l’immagine di luogo desolato e selvaggio, quale Dante delineò nell’Inferno (XIII, 2-8) e che è perdurata fino alle soglie del Novecento.
Dalla fine del XIX secolo, anche grazie al contenimento della malaria, la Maremma ha nettamente addolcito il suo carattere aspro che pure aveva attirato i primi viaggiatori romantici alla ricerca degli antichi abitatori etruschi. Ora offre una varietà di paesaggi – dal mare ai fiumi e alla laguna, dalla costa alla pianura e alle colline – dove la mano dell’uomo si coglie, fortunatamente, più nelle opere agricole che nell’edilizia urbana, industriale o infrastrutturale.
La celebrazione del paesaggio maremmano, condivisa con il Polo Culturale Le Clarisse a Grosseto, è documentata dal catalogo in italiano e in inglese edito da Effigi, curato da Marco Firmati, Andrea Granchi e Francesca Petrucci, in cui sono presenti importanti saggi critici di Bruno Santi, Eliana Princi, Antonio Natali, Alessandro Vezzosi e Mauro Papa.
Un video realizzato per l’occasione da Moviement HD accosta ai paesaggi degli artisti in mostra, suggestivi scorci reali delle bellezze della rigogliosa Maremma.
Aperta fino al 9 gennaio 2022 è visitabile ad ingresso libero.