All’Esposizione annuale dell’Accademia di Belle Arti di Siena, nel 1871, Pietro Aldi presentò uno Studio di panneggiamenti identificabile nella Natura morta con pelliccia e liuto qui esposta perché vi compaiono oggetti dell’arredo scolastico, raffigurati in precedenza dallo stesso maestro Luigi Mussini e da altri allievi.
L’abilità di Aldi nel riprodurre le diverse superfici tessili, la pelliccia, le fibre lignee, diventò una sua caratteristica che lo rese eccellente pittore di storia e di vicende ambientate nei secoli passati. Forse con questo fine, Aldi documentò gli interni del Palazzo romano Corsini alla Lungara, prima della vendita effettuata nel 1883 dal Principe Tommaso allo Stato Italiano: i salotti riccamente arredati in stile barocco e rococò avrebbero potuto costituire veritiere ambientazioni per soggetti del Sei-Settecento storici, letterari o fantasiosi, da immaginare e dipingere.