L’intervento promosso nel 2020 ha consentito di adibire il locali del piano seminterrato del Polo a nuovo spazio museale, integrandone e ampliandone il percorso espositivo.
L’intervento ha consentito di arricchire in maniera significativa gli spazi museali del Polo, garantendo una flessibilità d’uso che permette di mettere in mostra una parte molto più ampia della collezione di opere di Pietro Aldi custodita dalla Banca e proporre al contempo un programma di mostre temporanee in sinergia e collaborazione con altre entità culturali di rilievo regionale o nazionale.
Utilizzando un linguaggio architettonico coerente con il progetto allestitivo dell’intero Polo Culturale basato su una geometria chiara e regolare evidenziata dalla luce e dai materiali, integrando le esigenze allestitive e le necessità impiantistiche, l’intervento si è distaccato dalle strutture esistenti per realizzare regolari pareti continue in cartongesso che permettono facilità e flessibilità di allestimenti in un fluido percorso espositivo che si arricchisce anche di una piccola sala video.
A delimitare gli spazi espositivi caratterizzati da colori chiari e uniformi, sono state realizzate isole di controsoffitto in cartongesso ribassato con integrati binari elettrificati con faretti a led a risparmio energetico per illuminazione puntuale e velette con strip led per luce diffusa che accrescono la percezione dello spazio.
Con questo ampliamento di spazi espositivi, il Polo Culturale Pietro Aldi consolida e sviluppa il proprio ruolo di centro di produzione e diffusione culturale di rilievo regionale, riuscendo a proporre elevati standard di tutela, promozione e valorizzazione del proprio patrimonio e ampliando la propria attrattività culturale e turistica, caratterizzandosi come esempio di iniziativa a sostegno alla domanda culturale, anche per favorire la coesione sociale delle comunità locali, della agevolazione della produzione culturale innovativa, dello sviluppo del turismo culturale sostenibile.